
Luca Grippa
Luca Grippa, Il cantore del mare

Nelle opere del pittore e poeta ,acqua vuol dire essenzialmente mare, in un'ispirazione creativa che però non implica, come sarebbe stato convenzionalmente logico aspettarsi, un ampio ricorso alle tonalità dei blu e degli azzurri: spiccano infatti altre prevalenze cromatiche, tra le quali colpisce il giallo, colore caro all'artista, che pare con esso alludere alle molteplici luminosità che il cosmo acquoreo può assumere nel riflesso del cielo, della terra, dell'aria.
Vela 90x60 2010 olio su tela
Pesci guizzanti acquarello su carta 40x50 2009

Ogni dipinto vive quindi di una sua storia particolare e materializza nella tessitura pittorica la memoria di un momento, il risultato di una riflessione, le conclusioni di una osservazione; la natura e in essa gli elementi che costituiscono la dimensione acquorea del mondo arrivano a identificarsi con un'idea o con un ricordo: così accade ad esempio ai pesci, che diventano paradigmi dell'esistenza umana, come si ribadisce in alcuni versi dell'artista, che spesso accompagna la ricerca pittorica con una attenta e sentita riflessione poetica.
Acqua marina 40x50 tempera su carta 2009

E di conseguenza lo spazio marino e più in generale l'immagine della natura si trasformano in uno scenario abitato da sensazioni e da emozioni diverse, che variano dalla gioia alla malinconia: un'atmosfera liquida pare circondare chi guarda, che, nella prospettiva avvolgente di queste opere, vive un'immersione panica in un universo che da naturale diviene interiore e di coscienza.
Fish 40x50 watercolor and gouache on paper 2010 - Pesci ,

Non sembra quindi casuale che, nella riflessione sull'elemento naturale costituito dall'acqua, siano prediletti e preferibilmente impiegati l'acquarello e la tempera, che permettono di ottenere immagini dagli effetti leggeri e vaporosi, in un segno che diviene traccia dall'andamento volutamente instabile e liquidamente dinamico
...Acqua vuol dire essenzialmente mare (Pesci guizzanti)
